Prodotti tipici

Prodotti dell'agricoltura
Molto diffusa in zona è la castanicoltura: tra le cultivar tipiche di questa area si ricorda la "Castagna di Sicignano", forse ecotipo locale della "Castagna di Roccadaspide".
È interessante ricordare che in tutta, la Comunità Montana degli Alburni, per prolungare la conservabilità, è consolidata tradizione immergere le castagne per 48 ore in acqua allo scopo di facilitarne la selezione.

Tra le ortive, tipici sono il "Fagiolo di Controne" e il "Cece di Castelcivita". Il "Fagiolo di Controne" presenta il baccello e il seme completamente bianco e ha una bassa attitudine a spaccarsi durante la cottura, che solitamente richiede tempi nettamente inferiori a quelli di un fagiolo comune. Gran parte della produzione viene venduta nel corso della sagra che, ormai da diversi anni, si svolge a Controne, l'ultimo sabato di novembre. In questa occasione i fagioli, cucinati secondo le più tradizionali ricette, vengono offerti ai numerosi visitatori, insieme agli altri prodotti caratteristici della zona.
Gli Alburni sono un territorio molto ricco di boschi, in particolare di faggete, nel cui sottobosco è possibile raccogliere funghi, tartufi, asparagi selvatici, tenere fragoline di bosco.
Tra i vini con il marchio I.G.T. (Indicazione Geografica Tipica) si segnalano il "Colli di Salerno" e il "Paestum". In particolare i territori di Aquara, Bellosguardo e Castelcivita ricadono nell'area di produzione del DOC Castel S. Lorenzo del quale vengono prodotti i tipi: bianco, rosso, rosato di Barbera, Moscato, Moscato Spumante. Da non dimenticare il tipo "Lambiccato", prodotto con uve moscate locali.
Nella zona viene prodotto anche un ottimo olio extravergine, denominato "Colline Salernitane", di cui è in corso il riconoscimento per la Denominazione di Origine Controllata (D.O.C.); è ottenuto dalla lavorazione di varietà di olivo autoctone di elevato pregio.
Su tutto il territorio è, inoltre, praticato l'allevamento del bestiame, di tipo estensivo, sia bovino che ovicaprino.

La razza bovina prevalentemente presente in zona è la "Podolica", mentre quella ovina è la "Bagnolese". Dal momento che si tratta prevalentemente di allevamento allo stato semi-brado, la cui alimentazione avviene attraverso il pascolamento, fieno e foraggi freschi misti, i formaggi prodotti sono particolarmente ricchi di sapore.
Tipici sono il "Caciocavallo degli Alburni", ottenuto esclusivamente da latte vaccino della razza Podolica, il burrino podolico e il "Caciocavallo Silano" per il quale c'è il riconoscimento di formaggio a Denominazione dì Origine Protetta (D.O.P.).

In particolare il "Caciocavallo podolico", dopo due anni di stagionatura, si presenta ricoperto da una sottile muffa bianco-grigiastra; la pasta assume una consistenza dura e piuttosto friabile, tendendo a rompersi a scaglie. Tra i prodotti lattiero-caseari degli allevamenti ovi-caprini si ricordano il pecorino e la ricotta salata ottenuti con latti misti di ovini e caprini.
A Roscigno si produce caciocavallo in forme particolari raffiguranti cavalli, rose, bamboline, trecce, galli, maiali.
È abitudine diffusa in zona lavorare artigianalmente la carne suina dalla quale si ottengono salsicce, capicolli, prosciutti, soppressate, disponibili anche sul mercato locale.
Prodotti dell'artigianato
Nell'area l'attività artigianale è ancora ben presente. Si lavorano argilla, legno, vimini e ferro battuto. Diffusa è anche l'arte del ricamo con il chiacchierino. A Corleto Manforte si lavora, in particolare, la pietra.
Specialità gastronomiche
La cucina alburnina è una cucina che ha conservato intatta la sua tradizionale peculiarità: non è molto variegata ma è genuina in quanto si basa esclusivamente su prodotti locali. Un visitatore non può lasciare gli Alburni senza aver assaggiato la bontà del formaggio pecorino, delle ricotte fresche e stagionate, del caciocavallo e delle "manteghe" una specie particolare di burrino; oppure senza aver gustato l'eccezionale qualità delle salsicce piccanti, delle soppressate, dei capicolli, dei prosciutti e del pane fatto in casa e pasta fatta in casa, soprattutto cavatelli. A Castelcivita e Petina si preparano liquore di fragoline di bosco, amaro genziane. A Petina si preparano castagne al liquore e gelato ai funghi porcini.